La giovane fashion designer di talento Giusi Ferraro ha recentemente inaugurato il suo atelier a Brancaleone, pittoresco borgo dell’area grecanica, portando una ventata di freschezza e creatività nella sartoria locale. «Specialmente nelle nostre zone, quindi in Calabria, essere io stessa proprietaria della mia attività e del mio brand è una sorta di novità. Il ruolo della donna viene spesso sottovalutato» racconta ai microfoni di Grecanica News, spiegando quanto ancora, purtroppo, alcune persone si stupiscano di una giovane donna imprenditrice. Antichi pregiudizi destinati a morire, specie a queste latitudini: gli ultimi dati testimoniano quanto le imprese al femminile, in Italia, siano oggi in percentuale maggiore proprio nel Mezzogiorno (fonte: Unioncamere). 

Giusy spiega che essere titolari di un’attività comporta certamente importanti responsabilità e oneri ma, al tempo stesso, le sta dando grandi soddisfazioni. «È faticoso, però allo stesso tempo si lavora bene, specialmente nelle nostre zone - afferma -, io mi occupo del confezionamento di capi su misura, per matrimoni, comunioni, battesimi, diciottesimi, lauree.. quindi lavoro tanto. Sicuramente è un lavoro che secondo me potrebbe andare in crescita». Anche se, aggiunge mestamente, nota un certo disinteresse da parte delle nuove generazioni nel voler intraprendere questo tipo di attività. 

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L’arte sartoriale richiede senza dubbio grande dedizione e, non meno importante, una certa dose d’amore: questa emerge vividamente dalle creazioni della giovane sarta, un perfetto connubio fra la tradizione artigianale calabrese e le tendenze più contemporanee della moda. «Quelle che sono le mie radici si rispecchiano nel mio lavoro. Io, intanto, svolgo il mio lavoro con passione - conclude -, noi di questa terra abbiamo quella marcia in più perché non lavoriamo solo per il guadagno economico, ma proprio perché si ha quell’amore, quella passione verso il cliente….per me le mie clienti sono delle amiche, si instaurano dei rapporti che durano poi nel tempo. Questo aspetto caloroso, secondo me, ci contraddistingue».