La Calabria non ricicla abbastanza. Ne consegue che buona parte dei rifiuti, indifferenziati, va ad intasare le già congestionate discariche. Tutto ciò è dovuto, in massima parte, al fatto che la nostra regione non possiede un’impiantistica adeguata alla gestione integrata dei rifiuti. La denuncia arriva da Legambiente, che, durante una conferenza stampa convocata a Cosenza, ha messo l’accento su piano regionale dei rifiuti.

 

«Abbiamo presentato delle osservazioni al piano regionale sui rifiuti perché abbiamo evidenziato alcune criticità. – ha spiegato il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone - La prima è relativa ai dati sui quali si basa il piano che sono relativi al 2014, mentre sono già ufficiali quelli dello scorso anno. La ragione - conclude- speriamo non sia quella di stare sotto scacco delle lobby che gestiscono le discariche e gli inceneritori».

 

All'incontro hanno preso anche Aldo Perrotta del Comitato Scientifico di Legambiente Calabria e Pasquale Allegro, di Zero Waste Calabria. In definitiva, hanno specificato i vertici Legambiente, alla regione poniamo una serie di domande, a nostro giudizio fondamentali, alle quali vorremmo risposte». «Nel piano regionale – ha spiegato , Aldo Perrotta - sono indicate anche le buone pratiche che i cittadini dovrebbero adottare, ma non come metterle in atto. Queste carenze informative- conclude- ci portano a considerarlo un piano approssimativo, incompleto e carente, rispetto sia all'analisi che alle proposte».