«Chiediamo al sindaco e al Consiglio comunale di Cosenza di intitolare il Planetario di Cosenza allo studioso e politico calabrese appena scomparso, Franco Piperno, e di mettere in atto tutte le azioni necessarie per portare ad una rapida ristrutturazione e alla permanente riapertura della struttura di cui proprio Piperno, da assessore del sindaco Giacomo Mancini e da studioso di astronomia aveva promosso, progettato e seguito la costruzione inaugurata nel 2019». È la richiesta di una ventina tra esponenti politici e intellettuali della città ma non solo, che hanno anche lanciato allo scopo anche una raccolta firme online (raggiungibile qui)

Storico leader di Potere Operaio, protagonista di una stagione di battaglie civili e amministratore comunale nella stessa Cosenza, si è spento lo scorso 13 gennaio a 82 anni.
Da tempo il Planetario di Cosenza versa in stato di abbandono, preda dei vandali. Pochi giorni fa ai nostri microfoni il sindaco Franz Caruso ha assicurato che la struttura verrà recuperata

«Piperno – scrivono in una nota i promotori dell’iniziativa – è stato docente di ‘Struttura della materia’ e ‘Astronomia visiva’ all’Università della Calabria, in numerose università italiane (La Sapienza di Roma, Politecnico di Milano e Università dell’Aquila) e in alcune delle più prestigiose università del mondo: all’Università ‘Pierre e Marie Curie’ di Parigi, all'Università del Québec a Montreal (UQAM) e poi alla Università dell'Alberta a Edmonton. Ha scritto numerosi articoli e saggi scientifici nelle sue discipline, ma qui vogliamo ricordare soprattutto il suo libro “Lo spettacolo cosmico. Scrivere il cielo: lezioni di astronomia visiva” (Derive/Approdi 2007), un’introduzione alla «teoria del cielo» -nel senso originario del termine, ovvero della contemplazione della volta celeste- e soprattutto un libro scritto per tutti coloro i quali vogliano osservare il sublime spettacolo del cielo notturno, delle costellazioni, dei pianeti, della Via Lattea. Un manuale per l’osservazione del cielo oggi e un magnifico racconto delle mitologie relative alla volta celeste. Quelle cosmogonie che non si stancava mai di raccontare a quanti volessero ascoltarle nelle innumerevoli occasioni che ha creato nelle notti calabresi, italiane e del mondo intero. Per Piperno, l’astronomia era il trait d’union tra la cultura scientifica e quella umanistica, due facce della stessa narrazione».

«La realizzazione del Planetario di Cosenza era per Piperno – sottolineano – un traguardo importante per tutti i cittadini, di Cosenza e del mondo, che avrebbero potuto godere dello straordinario spettacolo cosmico con una descrizione scientifica, mitologica e letteraria. Con questo appello vogliamo riaffermare che solo attraverso il pieno riconoscimento delle vicende civiche e storiche locali – in questo caso intitolando il Planetario al suo ideatore, il fisico calabrese Franco Piperno – si può rafforzare il senso di appartenenza a una comunità e a una città, si può creare un condiviso e positivo senso di cittadinanza ispirato dalla propria storia, dalla propria memoria, dal genius loci e dai valori simbolici ad essi collegati». 

Di seguito i firmatari dell’appello:

  • Battista Sangineto
  • Enzo Paolini
  • Luciana Castellina
  • Riccardo Barberi
  • Francesco Plastina
  • Francesco Valentini
  • Eva Catizone
  • Vito Teti
  • Dario Brunori
  • Nichi Vendola
  • Ida Dominijanni
  • Piero Bevilacqua
  • Judith Revel
  • Mimmo Cersosimo
  • Alfredo Pirri
  • Peppe Gallo
  • Matteo Cosenza
  • Mirella Stampa Barracco
  • Valentina Valentini
  • Antonella Veltri
  • Antonlivio Perfetti
  • Franco Arminio