Dopo le polemiche innescate alla fine dei funerali dalla nonna paterna dei tre giovani morti nell'incendio di Via Caduti 16 Marzo, arriva anche la nota ufficiale del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro. «Si ritiene doveroso rappresentare che l’intervento è stato affrontato secondo quanto previsto dagli standard del Corpo nzionale dei vigili del fuoco, in uso sul territorio nazionale, per questa specifica tipologia di eventi, e, pertanto, mediante invio di due squadre di soccorso, con il supporto di un’autobotte e un’autoscala. Sebbene i tempi tecnici tra l’orario di ricezione della prima telefonata di richiesta di soccorso ed il raggiungimento del luogo siano compatibili con una risposta tempestiva, purtroppo, all’arrivo sul posto, l’incendio presentava già un’avanzata fase evolutiva» - si legge nella nota firmata dal comandante Giuseppe Bennardo.

«L’intervento di soccorso, svolto in un contesto particolarmente articolato e complesso, ha permesso il salvataggio di quattro persone, con notevole rischio sia per le vittime che per gli stessi soccorritori. Si rappresenta, altresì, - si legge ancora - che tutta l’attività effettuata risulta essere registrata sugli applicativi ministeriali in uso al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e quindi facilmente riscontrabile».

In relazione all’accaduto poi «il Comando VV.F. di Catanzaro esprime alla famiglia il proprio profondo cordoglio ed è vicino alla Comunità Catanzarese, colpita da questo tragico evento, al cui servizio ha sempre operato con abnegazione e senza alcuna riserva. Si vuole inoltre evidenziare che la perdita di una vita umana durante lo svolgimento del nostro lavoro, quando purtroppo accade, lascia sempre una traccia indelebile nell’animo di ogni vigile del fuoco».