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CATANZARO - La famiglia di Cosma Congiusti riavrà indietro un immobile confiscato nel 2006. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Catanzaro che ha accolto il ricorso presentato dai legali degli eredi dell’uomo assassinato quattro anni fa a Nicotera Marina, nel vibonese. La Cassazione aveva già annullato con rinvio la confisca della proprietà. Cosma Congiusti, 53 anni, commerciante ambulante, fu ucciso il 9 novembre del 2010 con quattro colpi di fucile mentre rientrava a casa in bicicletta. Dagli inquirenti era ritenuto un elemento di spicco del clan Mancuso di Limbadi. Congiusti era rimasto coinvolto nelle inchieste “Odissea”, “Decollo” e "Impeto".