La prima puntata andrà in onda sabato 27 novembre alle 21. Il noto documentarista ci porterà a Lungro, piccolo borgo del Cosentino, per raccontarci la storia, molto particolare, di una donna di origini albanesi e della sua famiglia (ASCOLTA L'AUDIO)
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Niente racconti strappalacrime, ma storie intrise di emozioni e contenuti per scoprire il volto più autentico della Calabria. È questo l'obiettivo che si pone Storie di vita, il nuovo format targato LaC Tv che prenderà il via sabato prossimo, in prima serata. Al timone ci sarà Pasquale Guaglianone, giornalista e documentarista che vive tra Cetraro e Buones Aires, già autore di programmi che hanno acceso i riflettori sui calabresi sparsi in tutto il mondo. «L'idea - dice Guaglianone - è nata a seguito di un incontro con l'editore del network LaC, Domenico Maduli, e la direttrice editoriale Maria Grazia Falduto. Saranno storie di donne, di uomini, di piccole e grandi comunità. Vogliamo lavorare per costruire qualcosa di utile portando alla ribalta storie nascoste che raccontano la vera natura della Calabria».
La prima puntata sabato 27 novembre
Sabato 27 novembre, alle 21 in punto, Pasquale Guaglianone ci porterà a Lungro, affascinante borgo cosentino che conta poco più di duemila anime. Qui, nei giorni scorsi, ha incontrato una donna di origini albanesi con una storia famigliare molto particolare, che affonda le sue radici nel 1500. «Negli anni - continua Guaglianone - due presidenti albanesi sono venuti a Lungro per assegnare due onorificenze a lei e a suo nonno». E svela un curioso retroscena: «In realtà eravamo andati a Lungro per raccontare altro, ma durante le riprese abbiamo cambiato le carte in tavola perché ci siamo trovati di fronte a una sorpresa, e lo sarà anche per gli spettatori».
Storie di vita, pronti alla sfida
Il nuovo format di LaC Tv è una sfida editoriale, che il documentarista di Cetraro è pronto a vincere. «La cultura aiuta il popolo a crescere e noi siamo convinti che la Calabria ha necessità di mostrarsi davvero per quella che è. Per fortuna - conclude - LaC ha un direttore - che è Pino Aprile -, un editore e una direttrice editoriale che hanno ampie vedute e guardano lontano».