Un imprenditore vibonese di primo piano del settore agroalimentare, in particolare in quello dei salumi, ha ricevuto, direttamente dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, l’attestato di Ambasciatore della cucina italiana nel mondo. Si tratta di Giuseppe Porcelli, titolare del salumificio Livasì di Spilinga (e di un bistrot a Tropea), specializzato, neanche a dirlo, nella produzione di ‘nduja. Il riconoscimento è arrivato a Roma, nel corso della tre giorni promossa da Coldiretti al Circo Massimo in occasione della Giornata dell’alimentazione, dove è stato allestito un villaggio in cui hanno trovato posto i primati “Made in Italy” in fatto di produzione agroalimentare. Lo stesso Porcelli è stato recentemente confermato alla vice presidenza della Federazione interprovinciale Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia di Coldiretti Calabria. 

Lollobrigida: «Calabria, regione con più abitanti nel pianeta»

“Gustoso” siparietto al momento della consegna dell’attestato con il ministro Lollobrigida, dapprima impegnato a gustare la prelibatezza calabrese allo stand Livasì, che si è concesso una battuta con il titolare. «Con questo attestato - ha detto prima in tono formale - diventate ambasciatori della Cucina italiana nel mondo, candidata a divenire patrimonio Unesco, anche perché - ha aggiunto in tono scherzoso - venite dalla regione con più abitanti del pianeta… un po’ sparsi ma…».

L’emozione di Porcelli: «Un premio alla Calabria»

«Grazie! È la prima parola che riesco a dire dopo aver ricevuto in occasione del villaggio Coldiretti a Roma, la nomina di “Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo” candidata al riconoscimento di patrimonio culturale immateriale del Unesco» ha dichiarato Giuseppe Porcelli commentando il riconoscimento. Un attestato, spiega, «che ha riconosciuto nella ‘Nduja di Spilinga un valore distintivo dell’italianità nel mondo. Sono orgoglioso di quello che, nel mio piccolo, riesco a dare in termini di riconoscenza a livello nazionale e internazionale per questo prodotto distintivo della mia terra. A Roma - ha aggiunto Porcelli - non hanno visitato solo la nostra azienda ma anche una ‘nduja di Spilinga gigante, unico prodotto calabrese presente, esposta insieme a tutti i “giganti” d’Italia davanti a circa 2 milioni di persone!». Tanti sono stati infatti i visitatori censiti al Villaggio Coldiretti.

L’affondo al Consorzio ‘Nduja di Spilinga

«Questo - ha proseguito Porcelli con verve polemica - ha dato non solo visibilità alla nostra azienda ma soprattutto alla ‘nduja di Spilinga che, ancora grazie alla cattiva gestione da parte del “Consorzio ‘nduja di Spilinga” non ha ricevuto nessun riconoscimento formale! Intanto - ha concluso - noi ci portiamo questo prestigioso risultato sperando (ma ne dubito fortemente) che aumenti la consapevolezza che per portare avanti alcuni progetti ci vuole costanza, professionalità, determinazione e capacità di intessere relazioni istituzionali. Tutte qualità che, ahimè, mancano totalmente all’attuale gestione consortile».