Quando il maestoso corteo storico per rievocare le nozze – avvenute nel Cinquecento – tra Chiara Comite e Giulio da Cilento ha sfilato per le strade di Firmo, a catturare l'attenzione del pubblico non sono stati solo gli eleganti costumi d'epoca, ma anche l'energico gruppo musicale che ha accompagnato la processione con il suo ritmo incalzante e le sue sonore fanfare.

Composto da giovani musicisti arbëresh, il gruppo è guidato da due abili maestri, che hanno dedicato gran parte della loro vita a preservare e tramandare le antiche tradizioni musicali della comunità albanese in Italia.

Fin dal loro arrivo a Firmo, la presenza del gruppo ha generato un'elettrizzante atmosfera di attesa tra la folla. I tamburi, decorati con motivi geometrici intricati, emettevano un suono profondo e vibrante, scandendo un ritmo ipnotico che invitava gli spettatori a muoversi in sincronia.

A contrappuntare il battito incessante dei tamburi, le trombe suonavano squillanti fanfare, annunciando l'arrivo del corteo. Sotto la guida esperta i musicisti eseguivano con maestria brani tratti dal vasto repertorio musicale arbëresh, alternando melodie solenni a ritmi travolgenti.

Uno degli aspetti più affascinanti di questa formazione era la sua capacità di fondere in maniera armoniosa la tradizione musicale albanese con elementi tipici della cultura italiana del Rinascimento. I tamburi, infatti, sono stati introdotti in Italia durante il dominio ottomano, diventando parte integrante della musica popolare delle comunità arbëresh.

Allo stesso modo, le trombe, all'epoca considerate uno strumento all'avanguardia, venivano spesso impiegate nelle cerimonie di corte e nelle parate militari. Il gruppo riusciva a creare una sintesi unica, in cui l'esuberanza dei ritmi albanesi si fondeva alla solennità delle fanfare italiane, regalando al pubblico un'esperienza musicale davvero avvincente.

Il gruppo è guidato da due abili maestri che hanno dedicato gran parte della loro vita a preservare e tramandare le antiche tradizioni musicali della comunità albanese