Via le auto, via le panchine, via la fontana Scrimbia. Al loro posto, un ampio spazio circondato da pini, mandorli, frassini e uno specchio d’acqua con un gioco di luci. Il progetto presentato dal team di Raffaele Sarubbo, giovane architetto originario di Praia a Mare, con sede a Lisbona in Portogallo, si è aggiudicato il concorso di idee ideato dall’amministrazione Limardo su input dell’assessore ai lavori pubblici Giovanni Russo grazie ad un finanziamento di un milione di euro intercettato dal senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.

«Finalmente – ha detto – si realizza qualcosa di bello per Vibo. E sono felice – ha proseguito il senatore – di avere contribuito alla realizzazione di un’opera che spero la città possa vivere presto».

Si tratta di una prima tranche di fondi. L’altro milione di euro è infatti destinato a Vibo Marina dove sarà realizzato un centro sportivo «che da qui a breve – ha confermato Mangialavori – presenteremo».

«Vibo, un modello europeo»

Alla conferenza stampa che si è svolta nello storico Palazzo Gagliardi, il sindaco Maria Limardo che ha espresso gratitudine al senatore Mangialavori per l’importante finanziamento: «Piazza Martiri d’Ungheria sarà rigenerata e riqualificata e diventerà – dice speranzoso il primo cittadino – un punto di attrazione per le nuove generazioni».

Il sindaco ha espresso la propria approvazione per un progetto che «proietta la città di Vibo su un modello europeo. La nuova piazza e le altre opere in cantiere, già finanziate, contribuiranno dunque a cambiare il volto alla città».

Tra i lavori in itinere, il sindaco ricorda il finanziamento del museo della Tonnara di Bivona, destinatario di un milione di euro e un altro intervento per il sottopasso di Vibo Marina.

Una piazza a misura d’uomo

«Piazza Martiri d’Ungheria – ha sottolineato il progettista – non ha attualmente la dignità che merita, viene infatti utilizzata come parcheggio. Noi – ha proseguito – creeremo un ampio spazio destinato alla popolazione». In particolare, il progetto prevede la piantumazione nei giardinetti accanto al liceo artistico, di mandorli. Al centro della piazza, che sarà completamente libera, dei frassini e tutto attorno le panchine con una fontana e una serie di elementi di giochi di luce e di acqua che cambieranno forma e colore a seconda delle diverse ore del giorno.

Il progetto è stato ritenuto il migliore da una commissione esaminatrice che ha premiato il team di architetti composto oltre che da Raffaele Sarubbo, da Sara Maduro, Luca Covello, dal geometra Natale Gallo e dall’archeologo vibonese Manuel Zinnà. «In due mesi dall’avvio dei lavori – ha assicurato il progettista – piazza Martiri d’Ungheria sarà pronta».