Nelle pagine dell’edizione 2025 del calendario storico dei carabinieri si snoda una efficace storia tratteggiata dall’apprezzato giallista Maurizio De Giovanni, I Bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre e Il Commissario Ricciardi alcuni dei suoi titoli più famosi, ed illustrata da Marco Lodola, poliedrico artista del nuovo futurismo e della pop art italiana che ha curato la veste grafica dell’opera editoriale.

La figura paterna del maresciallo

I testi di De Giovanni che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto ed empatico, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale.

Gerace e Altomonte nel calendario da tavolo

Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle sculture luminose che lo hanno reso celebre nel mondo. Le 12 tavole sono state presentate nel Parco della Musica di Roma dal comandante generale dell’Arma Teo Luzi e nei comandi provinciali di tutta Italia. È stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda la cui opera rappresenta la continuità editoriale del Calendario, riportando le storie di De Giovanni come apertura di ogni singolo mese. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025. Si tratta del calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno ai borghi più belli d’Italia, nel quale vi è uno scatto di Gerace per il mese di febbraio e di Altomonte per il mese di agosto. Il planning da tavolo è invece incentrato sul tema dell’impegno internazionale esercitato dai militari dell’Arma nelle missioni all’estero. Il ricavato della distribuzione di questi due prodotti sarà devoluto all’opera Nazionale di Assistenza degli Orfani dei carabinieri ed all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.