VIDEO | La storica residenza ducale di palazzo Sersale ospiterà corsi per la produzione di colonne sonore cinematografiche. Investiti fondi per 300mila euro
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Il Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza sbarca a Palazzo Sersale di Cerisano e, attraverso la stipula di una convenzione sottoscritta dal sindaco Lucio Di Gioia e dal presidente Nello Gallo, attiverà nella storica residenza ducale, un polo tecnologico e di ricerca con laboratori all'avanguardia di musica digitale ed applicata, propedeutici all'apertura di un centro di produzioni audiovisive unico nel suo genere nel Mezzogiorno d'Italia, orientato pure verso la composizione di colonne sonore per il cinema. Anche per questo alla ratifica dell'accordo è intervenuto il commissario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.
Rivitalizzare il borgo
«Questi luoghi saranno dedicati alla formazione ed allo studio – afferma il primo cittadino di Cerisano Lucio Di Gioia - Tante giovani promesse della musica, potranno diventare qui i professionisti del futuro. Le ricadute per il borgo sono evidenti: economiche, sociali, di vivibilità del paese». 300mila euro l'investimento sostenuto dall'amministrazione comunale per le attrezzature necessarie, con l'ambizione di rivitalizzare il borgo attraverso la residenza stabile di docenti e studenti. Nell'ambito di questo progetto infatti è prevista la stanzialità di docenti e discenti, anche con l'impiego di una foresteria di cui Palazzo Sersale è dotata. Ma molti alloggi possono ricavarsi inoltre, in alcune abitazioni del centro storico. «Questo polo sarà una opportunità per tutti – ribadisce il sindaco - Con la sottoscrizione della convenzione tagliamo idealmente un traguardo al quale abbiamo lavorato per tanti anni».
Musica per il cinema
Il direttore del conservatorio Giacomantonio, Francesco Perri, ha preannunciato l'avvio di corsi quali «musica applicata al cinema, quindi per la produzione di colonne sonore cinematografiche. E poi tecnico del suono, musica elettronica. Palazzo Sersale sarà dotato di una sala di registrazione per grandi orchestre, una sala di doppiaggio, sale di montaggio di pre e post produzione. Quando tutto sarà completato sicuramente ci sarà una polarizzazione verso questo territorio. E poi dal punto di vista acustico, Palazzo Sersale è davvero meraviglioso». La conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa è stata intervallata dagli intermezzi musicali curati da Mariateresa Greco (violino), Matilde Celani (violoncello) e Matteo Mauro (pianoforte).