Rende-Milano. Un tragitto di oltre mille km, ma un’occasione straordinaria. Lo sanno bene Sofia Chiappetta, Letizia Iuliano e Laura Pellegrino, tre studentesse del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende. Le alunne della III E sono state selezionate per partecipare al concorso internazionale "I Giovani e le Scienze 2025", promosso dalla Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche.

E così il premio "I Giovani e le Scienze 2025" vedrà protagoniste tre cosentine. Uniche calabresi presenti, mentre dal Meridione ci sono soltanto loro e altri tre studenti da Catania. Si tratta anche delle uniche rappresentanti di un Liceo Classico. Le alunne del Gioacchino da Fiore hanno ricevuto un supporto molto particolare. Oltre a quello della docente del Liceo, Vilma Dattilo, anche l'Unical ha aiutato le ragazze. Nel dipartimento di farmacia diretto dal professor Vincenzo Pezzi le giovani hanno trovato l'esperienza delle professoresse Trombino e Cassano, che le hanno guidate nel precorso.

Il progetto ammesso a "I Giovani e le Scienze 2025"

E quindi, qual è il progetto realizzato per "I Giovani e le Scienze 2025?" «Abbiamo realizzato un nanocomposto di burro con attività antiossidante», ci spiega Laura Pellegrino. «In pratica abbiamo migliorato il burro con nanoparticelle arricchite con vitamina E». Ovviamente grande entusiasmo da parte di tutte le ragazze alla notizia della vittoria, come ci conferma un'altra delle protagoniste, Letizia Iuliano. «Un mix di emozioni, dall'euforia iniziale fino alla paura di non essere all'altezza. Grazie all'aiuto dei nostri docenti e di quelli Unical - rivela - siamo pronte per affrontare quest'avventura».

E il futuro? Per ora, meglio non pensarci. «Nessuna di noi - ci dice Sofia Chiappetta - ha le idee chiare, speriamo però di realizzarci e impegnarci su ciò che ci interessa realmente». Una soddisfazione che deve travalicare l'aspetto meramente lavorativo, ma intanto le ragazze sono pronte a vivere questa esperienza.

La dirigente del Liceo "Gioacchino Da Fiore": «Orgogliosa di queste ragazze»

Grande orgoglio è stato espresso da Brunella Baratta, dirigente del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore". «Siamo estremamente felici per il risultato. Il nostro è un liceo molto impegnato nella promozione della cultura scientifica e delle innovazioni». Tanto che è stata innestata una sperimentazione per introdurre comunicazione digitale e scienza e tecnologia digitale in un nuovo percorso.

«Si chiamerà "Classico Digit@le" e sarà in collaborazione con l'Unical. Abbiamo - spiega ancora Baratta - impostato un lavoro trasversale: non devono esistere vincoli, siamo pluridisciplinari». Grande entusiasmo e felicità: adesso le tre ragazze sono pronte a partire per Milano, dove dal 15 al 17 si giocheranno il tutto per tutto con altri 39 progetti provenienti non solo da tutta Italia, ma da tutto il mondo.