Giornate cruciali per il futuro dei cieli della Calabria. Scaduti i termini per la presentazione delle offerte per la gestione degli aeroporti di Reggio e Crotone, per mercoledì 12 è fissato il termine per la prima seduta pubblica di gara, così come stabilito dall’Enac. Quattro sono le offerte pervenute e due arrivano da società calabresi ed in entrambe ha una quota di partecipazione la Regione. Si tratta della Sagas, società crotonese nata anche su spinta del Comune pitagorico sulle ceneri della società che ha gestito il Sant’Anna prima di fallire.

E poi c’è l’offerta Sacal, società che attualmente gestisce l’aeroporto di Lamezia e che, stando  ai criteri previsti dal bando, dovrebbe avere le maggiori possibilità di successo. Il bando, infatti, premia le offerte che riguardano la gestione di entrambi gli scali. E mentre la Sagas si propone per gestire esclusivamente l’aeroporto di Crotone, la società presieduta da Colosimo ambisce alla gestione anche dell’aeroporto di Reggio Calabria.

 

Gestione degli aeroporti calabresi: a sorpresa 4 offerte

 

Il business plan di Sacal, infatti, prevede la gestione unitaria degli scali della Calabria, sul modello di quanto sta avvenendo in altre Regioni italiane come la Toscana. Un modello che non dispiace per nulla alla Regione e al governatore Oliverio che spera in una gestione unica anche per dare maggiore forza alla legge complessiva di riordino del sistema aeroportuale calabrese che dovrebbe arrivare in Consiglio dopo l’affidamento, da parte di Enac, dei servizi aeroportuali.

Sul percorso che dovrebbe portare alla gestione unica dei tre aeroporti calabresi, segnando comunque una svolta nel comparto, ci sono però legate le incognite legate alle altre due offerte presentate e alle resistenze politiche che si stanno coagulando con il passare dei giorni. Dopo le interrogazioni dei parlamentari grillini che puntano l’indice contro la situazione finanziaria di Sacal che, a loro dire, non avrebbe i conti in regola per sostenere un piano così ambizioso, adesso si è aggiunta la presa di posizione pubblica del consigliere regionale Flora Sculco e del sindaco di Crotone Ugo Pugliese che hanno preso posizione pubblicamente a favore dell’offerta Sagas. Ulteriore dimostrazione delle difficoltà interne al centrosinistra in Consiglio regionale e dell’allontanamento progressivo della Sculco dalla coalizione che ha vinto le ultime regionali.

 

Anche a Reggio Calabria si vivono ore intense. Davanti al Tribunale fallimentare è chiamata oggi la procedura di fallimento avviata su istanza della Procura ai danni della Sogas, società che ha gestito l’aeroporto dello Stretto arrivando, dopo una gestione assai discutibile, ad un passivo di circa 9 milioni di euro. Davanti al giudice fallimentare si presenterà anche il commissario liquidatore nominato da Sogas per provare ad individuare un percorso che possa garantire la continuità del servizio aereo fino all’assegnazione dei servizi da parte di Enac ad una nuova società. Un’ipotesi è quella dell’esercizio provvisorio, ma serve liquidità nelle casse. Tanto che il commissario liquidatore ha già provveduto a sollecitare Regione, Provincia e Comune al rispetto degli impegni presi per garantire la continuità del servizio.