VIDEO | Digitalizzazione e rimozione dei limiti all’accessibilità come priorità per aumentare l’attrattività. L’assessore regionale Varì: «Dovrà essere la punta di diamante dei borghi in Calabria»
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Un progetto diviso in quattro interventi per un totale di un milione e mezzo di euro per trasformare Gerace in “Borgo Smart”. Così l’antico borgo della Locride intende rilanciarsi dal punto di vista turistico grazie al finanziamento previsto dall’avviso pubblico della Regione Calabria destinato alla valorizzazione dei borghi. Un altro importante risultato per Gerace - già destinataria di un considerevole finanziamento dai fondi Pnrr - presentato presso la sala del consiglio comunale.
«I borghi costituiscono uno dei volti più importanti del turismo calabrese assieme a quello balneare, a quello montano e quello culturale - ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali Rosario Varì -. Su Gerace il governo nazionale e quello regionale hanno molto puntato, ne è un esempio il progetto della Linea A del Piano Nazionale Borghi che ha destinato già 20 milioni di euro per questo importante borgo che dovrà essere la punta di diamante dei borghi in Calabria».
Dopo i saluti introduttivi del sindaco f.f. di Gerace Salvatore Galluzzo si sono succeduti gli interventi di rappresentanti del Comune di Gerace e dirigenti della Regione Calabria, nonché dei rappresentanti dei gruppi aziendali che stanno portando avanti il progetto tecnico e del dott. Antonio Cadei in qualità di rappresentante de “I Borghi più belli d’Italia”, per concludere con le considerazioni dell’assessore regionale Varì.
Con il progetto “Gerace Borgo Smart” si punta al recupero del borgo storico e al rafforzamento della conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale così da aumentarne l’attrattività in una direzione di sviluppo socioeconomico. «Il Borgo Smart nasce dalla reale difficoltà di attrazione turistica e culturale di Gerace nonostante le sue potenzialità e dell’accessibilità sia alla città che ai monumenti» ha spiegato Salvatore Galluzzo.
Accessibilità quindi vera protagonista del progetto e declinata nelle sue molteplici forme: dall’intervento che mira a rimuovere gli ostacoli fisici e sensoriali che limitano la fruizione degli spazi del borgo a quello denominato “Gerace Smart Heritege” che andrà ad incidere sul sistema di accoglienza turistica migliorando l’accessibilità digitale, estendendo il sistema Wi-Fi e sviluppando tour virtuali. «È un insieme di azioni finalizzate a far scoprire meglio e anche in modo digitale la nostra città e le sue bellezze - ha aggiunto Galluzzo - oltre che a rendere accessibile anche tramite le visite virtuali l’immagine di una città altamente turistica che merita veramente di essere la punta di diamante di questa regione».