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CATANZARO - Finita la campagna elettorale, chiuse le urne, torna l’emergenza spazzatura in Calabria. A lanciare l’ennesimo allarme ci pensa l’assessore regionale Francesco Pugliano che nel mezzo delle riunione di giunta, guidata dalla vice presidente facente funzioni Antonella Stasi, ha espresso tutte le sue preoccupazioni e in un comunicato stampa ha testualmente dichiarato: “Il sistema rifiuti in Calabria, potrà andare, per la prossima stagione estiva, seriamente in crisi per carenze di risorse”. Il condizionale è l’unico elemento rassicurante all’interno di una dichiarazione che preannuncia una nuova invasione d’immondizia sulle strade calabresi.
Colpa dei comuni morosi. “Ciò è dovuto – specifica Pugliano da palazzo Alemanni – al mancato pagamento da parte di molti comuni degli oneri obbligatori sui rifiuti che devono versare alla Regione”. Debiti che solo in questo settore hanno superato la fatidica soglia dei 100 milioni di euro.
Black-list. In tal senso è in atto un indagine conoscitiva al termine della quale l’assessore regionale all’ambiente renderà noto i nomi dei comuni morosi. Contestualmente verranno adottati una serie di provvedimenti nei confronti degli enti inadempienti come, ad esempio, la nomina di un commissario “ad acta” e la riscossione coatta dei tributi anche attraverso la compensazione tra debiti e crediti. Bisogna però affrettarsi e fare veloce perché la stagione balneare è ormai alle porte con la Calabria che rischia di essere travolta da una nuova ondata di spazzatura.