Si terrà dal 7 al 9 giugno l’evento promosso dalla Regione Calabria con l’importante manifestazione internazionale enogastronomica che dal 1992 ha luogo nella cittadina situata nel cuore dell’Alto Adige
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Uno dei primi risultati regionali che ottiene Lilio a 443 anni dalla Riforma del Calendario avvenuta nel 1582, è la scelta del territorio cirotano per l’ubicazione dell’evento Merano Wine Festival Calabria – Essenza del Sud che, promosso dalla Regione Calabria con l’importante manifestazione internazionale enogastronomica che dal 1992 ha luogo nella cittadina situata nel cuore dell’Alto Adige, sarà ospitata dal 7 al 9 giugno prossimi a Cirò e Cirò Marina.
La forza dei Mid Ribadita da Gallo e Köcher
A confermare che praticamente è stata proprio la figura del matematico italiano di Cirò, tra i più importanti Marcatori Identitari Distintivi (Mid) della Calabria Straordinaria, il gancio e la fonte di ispirazione per la declinazione nel Sud Italia dell’evento internazionale sono stati sia l’assessore regionale all’agricoltura e alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo che il presidente e fondatore del Merano Wine Festival Helmuth Köcher, intervenuti in collegamento, rispettivamente, dalla Cittadella regionale e dalla sede della Gourmet's International e The WineHunter, alla 13esima Giornata regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius.
Il modello Cirò: studenti in piazza per l’identità
Se popolarizzare la figura di Lilio, portando i musei nelle piazze e facendo riappropriare visceralmente le comunità del loro patrimonio culturale distintivo è l’obiettivo principale sotteso alla Giornata regionale in memoria di Lilio, allora ieri a Cirò si è fatto un ulteriore passo in avanti in questa direzione: con la piazza gremita di studenti di tutte le età, le numerose adesioni al contest creativo Giovani Visioni, la scenografica rappresentazione della Tavola della Biccherna interpretata dagli studenti ed il ritmo e l’energia della street band Otto e più che ha reso le iniziative promosse dall’amministrazione comunale, dall’Istituto comprensivo, dalla Pro loco e dal Rotary ancora più coinvolgenti e incisive.
Il dibattito
In una gremita sala consiliare, la serie di interventi sul tema “Ripartire da Lilio per riscrivere la narrazione internazionale della calabria come destinazione turistico-culturale-esperienziale”, sono stati coordinati dalla giornalista Francesca Lagoteta che ha ricordato a più riprese le date più importanti legate alla valorizzazione di Lilio: nel 2010 l’inaugurazione del Museo nazionale dedicato a Lilio in occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla nascita dell’astronomo, alla presenza dello scienziato Antonino Zichichi; l’istituzione della legge regionale nel 2012 promossa dall’allora assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e l’indicazione di Lilio, nel 2023 nell’elenco regionale dei Marcatori identitari distintivi (Mid) che definiscono la Calabria Straordinaria.
Ad introdurre i lavori è stato il primo cittadino Mario Sculco che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nel dare continuità al percorso avviato da quanti lo hanno preceduto per portare alla ribalta nazionale ed internazionale la figura del concittadino illustre, partendo in particolar modo dalle scuole di ogni ordine e grado.
In una gremita sala consiliare al primo piano del Palazzo di Città, alla presenza degli studenti e dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine della provincia di Crotone, sono intervenuti anche don Massimo Sorrentino e Francesco Zito della omonima e storica cantina cirotana, tra i partner dell’evento che ha donato al sindaco e agli intervenuti delle bottiglie del proprio vino riserva legato a Lilio. A fine evento, il primo cittadino, invece, ha omaggiato il parterre con una scultura rappresentante il mezzo busto del matematico cirotano.
Le relazioni storico-scientifiche
Cuore scientifico dell’evento sono state le relazioni storico-scientifiche di Giuseppe Rende, dell’Archivio Storico Crotone che ha condiviso una documentazione inedita risalente ai secoli XV – XVI riguardanti la famiglia Giglio nell’area cirotana, e di Francesco Vizza, dirigente di ricerca Cnr, membro della Deputazione di Storia patria per la Calabria, direttore dei musei di Cirò che ha spiegato l’impresa straordinaria di Lilio che dopo ben 1627 anni ha risolto con i suoi calcoli, la questione. Vizza, al quale si deve la riscoperta scientifica e culturale della figura storica e del valore universale di Lilio, in particolare si è concentrato su quella che può essere considerata una vera e propria fake news ante litteram: l’attribuzione, da parte di Galileo a Copernico dei calcoli utilizzati per la Riforma del Calendario; strafalcione che è stato reiterato dalla trasmissione di Rai Tre Splendida Cornice e invece puntualizzato dalla tv giapponese che lo ha intervistato a Firenze.
L’omaggio dei bambini
La sala consiliare ha registrato l’incursione pacifica e sorridente dei bambini del Polo Infanzia Magnolia di Corigliano-Rossano che, guidati dalla direttrice, la pedagogista Teresa Pia Renzo, hanno voluto omaggiare il sindaco del Calendario realizzato nell’ambito delle attività didattiche della scuola e dedicato a Lilio.
L’importanza della sinergia Comuni-Regioni
«Rispetto al rilancio dei Marcatori Identitari Distintivi (Mid) di cui è ricca Cirò, il cirotano e l’intera provincia di Crotone (Pitagora e Milone, Alcmeone e Faillo, Lacinio, Leonardo di Bona e Gioacchino Greco) i territori – ha detto il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari – possono e devono svolgere un ruolo importante in sinergia con la Regione Calabria. Il metodo da privilegiare – ha continuato – deve essere, così come sta facendo Cirò, quello della continuità e dell’unione, per ragg
iungere l’obiettivo comune per promuovere nel mondo una diversa reputazione della nostra regione».
Cultura e identità nelle scuole
A sottolineare l’importanza di promuovere la conoscenza di Lilio nelle scuole e, in generale il patrimonio culturale ed identitario custodito soprattutto nei piccoli centri come risposta allo spopolamento, è stato il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lilio, Giuseppe Peduto che ha ringraziato le istituzioni, comunale e provinciale, per le sinergie messe in atto per conservare l’autonomia scolastica.
Concorso giovani visioni, ecco i vincitori
Giulia Cidone per la categoria junior, Karol Lettieri, Teresa Alfi e Federica Carmen Domanico, rispettivamente prima, seconda e terza classificata della categoria senior. Sono, questi, i vincitori del concorso creativo Giovani Visioni promosso dall’amministrazione comunale, dall’Istituto omnicomprensivo, dalla Pro loco e dal Rotary di Cirò. Gli studenti sono stati premiati nella sala consiliare e le opere, realizzate in parte in estemporanea, esposte all’interno del Palazzo dei Musei.