VIDEO | In occasione della nascita del nostro network il Cavaliere fece gli auguri all’editore Domenico Maduli con un messaggio che esprimeva ammirazione per l’audacia imprenditoriale: «Impegnarsi nel mercato editoriale è un atto di coraggio»
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Correva l’anno 2014 quando Silvio Berlusconi, al solito, ci vide lungo parlando del network LaC. «Intanto mi sembra bella questa “C,” come Calabria, vuol dire che ci sono ancora persone che sanno sognare». Il Cavaliere, con un sorriso sincero, dietro la sua affezionata scrivania, aveva fatto i migliori auguri al nostro network che allora muoveva i primi passi e si affacciava sul mondo.
Un debutto che aveva già i crismi di un progetto solido e ambizioso, caratteristiche che Berlusconi riscontra nella determinazione dell’editore Domenico Maduli. «Mi piace l’idea che ci sia stato un imprenditore che abbia voluto impegnarsi in un momento in cui tutto è più difficile specie per le società editoriali – disse - Mi piace moltissimo questo atto di speranza e auguro all’impresa i migliori successi e ai telespettatori calabresi di trovare in questa nuova voce risposte convincenti e che parlino di una realtà, spesso dimenticata in un angolo».
Sono passati quasi 10 anni da allora e oggi il network targato Diemmecom è una realtà che conta due canali televisivi e numerose testate giornalistiche online. Insomma, Berlusconi c’aveva visto giusto anche in quell’occasione.