L’intitolazione di una piazza a San Gabriele dell’Addolorata testimonia la devozione nutrita dalla comunità di San Marco Argentano verso il Patrono dell’Abruzzo. Da questo comprensorio ogni anno un folto gruppo di pellegrini si reca nel Santuario di Isola del Gran Sasso d’Italia, nella provincia di Teramo, che ospita le spoglie del religioso passionista nativo di Assisi, scomparso prematuramente a soli 23 anni nel 1862. Ora, per la seconda volta dopo un breve passaggio compiuto nel 2002, le sante reliquie sono tornate nella Valle dell’Esaro, accolte dal Vescovo, monsignor Stefano Rega, dalla sindaca Virginia Mariotti, e da numerose altre autorità locali.

Segno di speranza

Una giornata di festa, sottolineata dalla partecipazione di tanti giovani e giovanissimi di cui San Gabriele dell’Addolorata è protettore. «La sua presenza fisica attraverso il suo corpo – ha detto il presule - è un segno di speranza, specialmente per i nostri ragazzi. Lui è proprio il santo dei giovani, del sorriso. È vissuto pochi anni riuscendo tuttavia ad avere una esistenza intensa, piena, gioiosa. Il suo insegnamento è prezioso, indica che la persona anche in età non adulta ha gli strumenti per tendere al bene, alla giustizia, all'amore, alla pace e alla carità. Sono questi i valori che vogliamo incoraggiare per intercessione di San Gabriele. Oggi si avverte la necessità di un riavvicinamento alla dottrina cristiana, non solo per bambini e ragazzi, ma per la comunità nella sui interezza. Colgo nei giovani tanta sensibilità, buona volontà, attenzione al prossimo. Noi più adulti – ha concluso monsignor Stefano Rega - dobbiamo saperli accompagnare, essere per loro modelli, e uno stimolo ad improntare ogni azione nel bene, nella giustizia, nella santità».

Grande festa a San Marco Argentano, nel Cosentino, dove sono giunte le spoglie di San Gabriele dell'Addolorata, patrono della gioventù al quale la comunità del comprensorio dell'Esaro è molto devota

Programma intenso

L’urna è stata accompagnata in processione verso la Cattedrale lungo il breve percorso che separa la piazza intitolata a San Gabriele da piazza Duomo. Aperto dalla banda musicale Città di Lattarico diretta dal maestro Nicola Grano, al corteo si sono uniti la presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, alcuni consiglieri regionali tra cui Franco Iacucci, Luciana De Francesco, Pietro Molinaro. Alla cerimonia ha inoltre partecipato anche il superiore generale della Congregazione della passione di Gesù Cristo, Padre Giuseppe Adobati. Le celebrazioni proseguiranno fino al 14 novembre. Non solo funzioni religiose nel programma, ma anche incontri con gli studenti degli istituti scolastici del territorio e con le associazioni, per rinvigorire la professione di fede anche in vista del Giubileo 2025.

Culto radicato

«Ci sono tantissimi concittadini che da molti anni praticano il culto di San Gabriele dell’Addolorata – ha ricordato la sindaca Virginia Mariotti - Si recano almeno una volta nel mese di luglio, durante la Festa del Pellegrino, a Isola del Gran Sasso per venerarlo. Un culto molto radicato. Per questo siamo felici, ricambiando in un certo senso l’accoglienza ricevuta in Abruzzo, di poter ospitare l'urna contenente le spoglie del Patrono d'Abruzzo, nonché Patrono della Gioventù, e ne chiediamo l’intercessione affinché i giovani e i bambini del nostro territorio possano ricevere da lui una particolare protezione e una guida sicura».