La storia di un ragazzo nato a Polistena, che si trasferisce a sedici anni a Roma con la sua famiglia e sogna un futuro nel cinema, inizialmente come attore, poi comprende che la strada giusta è quella della regia. Enzo Russo, nella puntata di Vis-à-Vis andata in onda ieri sera  ha raccontato a Paola Bottero la sua infanzia felice nella piana di Gioia Tauro, l’arrivo a Roma e la sensazione da quel momento di trovarsi al centro del mondo.

«Avevo fatto il Dj, suonato nella banda del paese, fatto altri piccoli lavoretti, ma sapevo che l’arte era la mia strada. Così ho iniziato a frequentare la scuola di recitazione “Enzo Garinei” e mi sono proposto per un film di Mimmo Calopresti. Sono stato scelto come protagonista anche se il film non è mai stato fatto, ma è stato comunque un successo visto che dal suo studio non sono più andato via». Queste le parole di Russo in merito all’incontro con il conterraneo Calopresti, uno dei registi con cui ha lavorato in questi anni.

Il primo film di Russo alla regia è “Ninna Nanna” del 2016, dedicato al tema della maternità in tutte le sue sfaccettature con una dimensione anche tragica e complicata di cui forse non si parla mai abbastanza. Il mondo femminile è di frequente protagonista delle opere di Russo e anche per il 2023 si augura arrivi un nuovo film di donne forti, ma si ripropone anche di aiutare i giovani che vogliono intraprendere il suo lavoro.

Intanto inizia l’anno con una bellissima novità: il 31 dicembre, Enzo Russo ha sposato la sua compagna Viviana. Un Capodanno alternativo e di buon augurio.

La Capitale Vis-à-Vis va in onda ogni martedì e giovedì alle ore 20 su LaC Tv, canale 11 del DTT, 411 TivùSat e 820 di Sky. La puntata è disponibile su LaC Play.