CROTONE - Polizia e vigili del fuoco non hanno dubbi. L’incendio che ha distrutto due escavatori a Crotone è di natura dolosa. I mezzi erano di proprietà di una ditta impegnata, per conto del comune della città pitagorica, nella realizzazione di una rotatoria spartitraffico. Il titolare dell'impresa ha detto agli investigatori di non aver ricevuto alcuna richiesta estorsive o minacce. Per dare fuoco ai due mezzi è stato utilizzato liquido infiammabile. Sull'episodio è intervenuta l'Associazione provinciale dei costruttori edili che, in una nota a firma del presidente Massimo Villirillo, ha espresso solidarietà al proprietario dell'impresa vittima dell'attentato.