A.M.A. Calabria, Accademia Italiana del Peperoncino, Comune di Roccella Jonica, Fondazione Armonie d’Arte, Primavera dei Teatri hanno scritto al Governatore Mario Oliverio per «esprimere pubblicamente una propria posizione rispetto a quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa tenuta lo scorso 11 agosto».

 

L’incontro è scaturito dalla necessità da parte della Regione di esprimere una propria ufficiale posizione rispetto alla gestione dell’Avviso Pubblico Iniziative Culturali che ha suscitato numerose critiche sia da parte dei beneficiari che degli esclusi.



Gli enti sottolineano: «Apprezziamo la volontà del governo regionale di recuperare attenzione verso le attività culturali e evidenziamo come queste dichiarazioni vadano, per i migliori fini complessivi dell' intero settore in Calabria, nella direzione strategica da noi indicata nei primi mesi di quest’anno quando era in atto la discussione sulla necessità d’individuare risorse regionali da destinare alle iniziative culturali. Sottolineammo, allora, che a fronte di una forte richiesta di attività culturali provenienti dai territori unita alla necessità di supportare adeguatamente le attività turistiche della regione, era necessario da un lato ampliare il più possibile la platea dei beneficiari favorendo il sostegno a nuovi soggetti oltre quelli storicizzati e dall’altro valorizzare quelle iniziative che per dimensione, originalità e qualità della proposta rappresentano le eccellenze regionali del settore.  E’ certo che se si fosse andato nella direzione proposta, grazie anche all’importante dotazione finanziaria messa in campo dalla Regione, che ammonta complessivamente a  5.840.000,00 euro, tanti dei problemi emersi nella gestione dell’Avviso Pubblico Iniziative Culturali 2016 attraverso il decreto del 4 agosto 2016 che ha penalizzato la qualità in favore della quantità, non ci sarebbero stati».


L’invito è di «avviare da subito un tavolo tecnico di confronto con chi sul campo ha determinato esiti oggettivamente rilevanti e, dunque, conosce potenzialità e criticità tecniche, per individuare le migliori soluzioni possibili per lo sviluppo delle iniziative culturali in Calabria attraverso la predisposizione di appositi bandi, da emanare entro la fine di quest’anno, e poter cosí adeguatamente programmare la stagione 2017, distinguendo le attività di promozione culturale da quelle squisitamente commerciali e altresí quelle di dimensione nazionale e internazionale da quelle locali nel rispetto della specificità di ognuno e nella consapevolezza che tutte hanno diritto a un sostegno proporzionato e adeguato alla qualità del progetto. Siamo certi-continuano - che solo così potranno edificarsi fondamenta solide per la costruzione di un ramificato tessuto culturale calabrese capace di recuperare gli storici ritardi della nostra regione e, nella sua parte più qualificata, competere con le più importanti programmazioni in Italia e Europa».