VIDEO | L’emergenza ungulati in Calabria si arricchisce di una altro clamoroso episodio: alcuni pescatori hanno catturato un grosso esemplare che probabilmente era destinato ad affogare riportandolo sulla terraferma. «Dopo quello che ha passato merita di vivere»
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Può capitare di trovare tante cose al largo durante una battuta di pesca, ma un cinghiale proprio no. È successo a Calopezzati, nello Jonio cosentino, dove una barca di pescatori ha trovato al largo delle coste un cinghiale: la scena, che sembra assurda solo a pensarla, è stata immortalata da uno dei componenti della barca, che ha immediatamente recuperato l'animale. Il video, pubblicato su TikTok, è diventato immediatamente virale e sta collezionando migliaia di visualizzazioni rimbalzando da un social network all'altro.
Questo video è la prova di quanto l’emergenza cinghiali, in Calabria, sia ormai generalizzata e fuori controllo. Da giorni ormai si discute dell'intenzione della Regione Calabria di avviare un piano per l’abbattimento controllato di un numero enorme di capi, ma il problema come si può vedere anche da questo video è enorme, allargato e generalizzato.
In questo video, infatti, si vedono i pescatori restare stupiti nel vedere il cinghiale nuotare in mare: l’hashtag utilizzato, #cosedapazzi, dice tutto sulla vicenda. Nel video si vedono i pescatori recuperare il cinghiale, trascinarlo a riva e liberarlo sulla spiaggia: sono loro stessi a dire che il cinghiale “merita di essere liberato, ha lottato come un leone” e che è stato “recuperato a 4 miglia dalla costa”.