L'inviato calabrese del tg satirico Michele Macrì visita la cittadina ai piedi del Pollino, dove una signora sembra aver trovato una soluzione per contrastare lo spopolamento
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"Striscia la notizia" colpisce ancora. E attraverso il suo inviato Michele Macrì accende i riflettori su un angolo di Calabria per certi versi già illuminato, per l'esattezza a luci rosse.
Ai piedi del Pollino, e più precisamente a Castrovillari, il calabresissimo Macrì svela un quartiere «nel cuore centro storico dove il problema dello spopolamento demografico - spiega durante il servizio trasmesso su Canale 5 - trova una soluzione inaspettata». È qui che un'imprenditrice locale avrebbe deciso di puntare sulla professione più antica del mondo per contrastare lo spopolamento e «mantenere vivo l'interesse verso un luogo altrimenti destinato all'oblio».
A telecamere basse, dopo aver chiesto informazioni su come raggiungere "il punto dove ci si può divertire”, la gentilezza di alcuni signori, probabilmente abitanti del luogo, non tarda a giungere in soccorso, senza tentennamenti, alla troupe di Striscia. Con precisione chirurgica viene indicata la strada da percorrere («dopo il Comune, a destra») per fare visita a quella che sembra essere un'area a vocazione scollaciata. Così, tra i vicoli della cittadina della provincia di Cosenza, ecco prontamente alzarsi la domanda da parte di una ragazza agli insoliti ospiti di passaggio: «Volete relax?». Una richiesta che non lascia molto spazio di manovra alle possibili interpretazioni.
Per capire se il comune sia al corrente della vicenda, il valido e sempre sul pezzo Michele Macrì, già volto ed "Inviato speciale" di LaC Tv, decide di raggiungere il palazzo municipale. Ad attenderlo trova stanze vuote, sconcertante silenzio ed un cappello da vigile lasciato sul tavolino. Dopo alcuni minuti, l'inviato di Striscia riesce comunque ad intercettare l'assessore comunale alle Politiche sociali Rocco che, a seguito di una telefonata ai carabinieri, informa dello svolgimento di indagini sulla questione.
Macrì decide quindi di riportare le telecamere di Canale 5, questa volta ben visibili, nel rione ormai smascherato e di parlare con la signora che sembrerebbe gestire il tutto. Tra contraddizioni, inviti ad allontanarsi e palese imbarazzo, le illazioni vengono respinte dell'intervistata. Ma la realtà pare non darle assolutamente ragione.
A margine del servizio, l'inviato calabrese promette di tenere alta l'attenzione su Castrovillari e di tornare in seguito sull'argomento. Sarà forse la televisione a svelarci più in là se le luci rosse nel frattempo hanno cambiato gradazione.