Il comune di Bovalino, nella Locride, si candida ad ottenere il titolo di "città". Una qualifica che, per l’amministrazione del centro che conta circa 9 mila abitanti, rappresenterebbe il coronamento di un percorso di rilancio del territorio che parte dalla forte consapevolezza di un passato importante. «Ripercorrendo la storia - spiega il sindaco Vincenzo Maesano - attraverso ad esempio la ricostituzione dell’archivio storico, attraverso i personaggi attuali e storici che il paese detiene, ci siamo resi conto che Bovalino deve fare uno scatto in avanti per riacquisire un’immagine che ha sempre avuto e che è stata un pò offuscata nella storia recente».

Il titolo onorifico, in Italia, può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero dell’Interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza. Così, il sindaco Maesano ha nominato la commissione incaricata di elaborare la relazione che, una volta approvata dal consiglio comunale, sarà trasmessa al ministero dell’interno che valuterà i requisiti posti a base dell’istanza.

La commissione nominata da Maesano è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Bovalino, alla presenza di un gruppo di cittadini e del presidente del consiglio comunale Filippo Musitano, promotore dell’istanza. A presiederla il professore Antonio Carpentieri, ex sindaco di Bovalino, accompagnato da Anna Costa, punto di riferimento della cultura bovalinese e dall’avvocato Enzo Dicembre, stimato professionista che ricoprirà il ruolo di segretario. «Sono tre personalità che, assieme all’amministrazione, hanno in comune una cosa - sottolinea il primo cittadino - e cioè l’amore verso Bovalino e il desiderio di dare il giusto ruolo che questo paese merita».