COSENZA - Beni per un valore di oltre un milione di euro sono stati sequestrati dal Gico del nucleo di Polizia tributaria di Catanzaro agli eredi e a un prestanome di un esponente della 'ndrangheta di Corigliano Calabro ,  nel cosentino, morto suicida in carcere nel 2010. L'uomo era recluso in regime di carcere duro in un penitenziario dell'Abruzzo dopo essere stato coinvolto nell'operazione antimafia denominata "Santa Tecla". In particolare le fiamme gialle hanno posto i sigilli a una mansarda, un magazzino, un appartamento e undici terreni. Il titolare dei beni e' considerato dagli inquirenti esponente di spicco della criminalità organizzata della Sibaritide. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza su richiesta del Procuratore distrettuale antimafia di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo