Uno spazio urbano completamente riprogettato e dedicato alla memoria di una delle figure più influenti della storia della politica italiana, Enrico Berlinguer. Così il comune di Benestare ha deciso di omaggiare lo storico segretario del Partito comunista in occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita. Il borgo della Locride è l’unico comune del Sud ad aver colto l’opportunità del bando per le celebrazioni del centenario. Solo altre sei città italiane (Roma, Firenze, Pescara, Pistoia, Venezia, Soave) sono state selezionate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Largo Berlinguer

L’inaugurazione di Largo Enrico Berlinguer in presenza del parroco di Benestare don Rigobert Elangui ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di cittadini e di diversi sindaci della Locride, oltre che del sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, del segretario della Federazione metropolitana del Pd di Reggio Calabria Antonio Morabito, delle associazioni Anpi e militanti, di una delegazione della Cgil, e altre figure rappresentative delle istituzioni civili e sociali locali e regionali.

Gli ospiti

In concomitanza con la 14esima edizione dell’evento popolare Catoja in Festa 2023 - nato dalla volontà di di far rivivere il centro storico e le sue antiche tradizioni - Benestare ha voluto dedicare due giorni a mostre fotografiche, momenti di musica e dibattiti sulla figura di Berlinguer con importanti ospiti come Ugo Sposetti, Presidente della Fondazione Berlinguer, Sandro Ruotolo, giornalista d’inchiesta e membro della segreteria nazionale del Pd, Mario Oliverio, già presidente Regione Calabria, Gianluca Passarelli, commentatore politico e docente dell’università “La Sapienza” e del politico, esponente del Pd, Giuseppe Falcomatà.

«Non possiamo programmare il futuro se non abbiamo una profonda conoscenza della nostra storia - ha commentato il presidente della Fondazione Berlinguer Ugo Sposetti - Berlinguer è sicuramente l’uomo politico che ha lavorato per dare alla politica il suo senso più autentico, cioè stare in mezzo alla gente, capirne i bisogni e lottare per risolverli». Nel corso del primo dei dibattiti della due giorni dal titolo “Perché Berlinguer era una brava persona” assieme a Sposetti anche il noto giornalista e politico Sandro Ruotolo: «Indubbiamente Berlinguer è stato un grande statista del nostro paese - spiegato Ruotolo - che è piaciuto agli italiani perché riconobbero in lui la coerenza. Questa idea che noi dobbiamo ricostruire oggi, l’idea della politica come passione, come impegno e valori era riassunta perfettamente nella persona di Enrico Berlinguer».