Il commissario del Consorzio di bonifica parla di «pratiche improprie» che potrebbero avere «ripercussioni immediate e disastrose». Sorvegliato speciale il lago di Sant'Anna, nel comprensorio di Isola Capo Rizzuto
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«La crisi idrica, amplificata dal perdurare di una situazione di siccità di straordinaria portata, rischia di compromettere, con ripercussioni immediate e disastrose, il sistema di approvvigionamento e di distribuzione della risorsa idrica». Lo afferma, in una dichiarazione, il commissario del Consorzio di bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo.
«Per il territorio che riguarda il lago di Sant'Anna, nel comprensorio di Isola Capo Rizzuto, nonostante i molteplici avvisi ed appelli - aggiunge - continuano a rilevarsi numerosi casi di utilizzo non razionale della risorsa destinata alle irrigazioni, con il fenomeno delle cosiddette "sbavature", ossia l'irrigazione dei terreni incolti al fine di favorire la preparazione alla prossima campagna invernale. Tale "pratica impropria", non assolutamente in linea con le problematiche del periodo, assorbe rilevanti quantità d'acqua e mette in serio pericolo l'irrigazione delle colture in atto, già sottoposte a stress idrico a causa del clima torrido degli ultimi mesi».
«I nostri operatori - dice ancora Giovinazzo - sono prontamente intervenuti nella giornata di ieri, bloccando l'erogazione. Continueremo, attraverso apposite squadre di controllo, a sanzionare ogni eventuale abuso e disfunzione che si dovessero verificare, denunciando alle competenti autorità giudiziarie gli operatori irresponsabili e scorretti».