VIDEO | L'iniziativa è stata portata avanti per il terzo anno consecutivo. Sono state cucite e assemblate insieme oltre 3mila tessere. Il vicesindaco: «Occasione per stare insieme e donare il proprio tempo alla comunità»
Tutti gli articoli di Attualità
Più di tremila tessere, tutte diverse, tutte cucite a mano. L'impegno del singolo per perseguire una sfida comune. Un albero di 16 metri, simbolo di una collettività che si ritrova insieme, si rigenera nello spirito natalizio. Per il terzo anno consecutivo a Girifalco si rinnova la tradizione dell'albero all'uncinetto. La trama di un filo che diventa agire comune.
«L'idea è quella di realizzare un albero che possa rappresentare la sintesi del senso di comunità», spiega il vicesindaco del Comune di Girifalco, Alessia Burdino, illustrando l'iniziativa che anche quest'anno ha visto insieme l'amministrazione locale, la Pro Loco e l'Avis. «Il lavoro che c'è dietro questo albero rappresenta proprio lo spirito del Natale, lo stare insieme e di donare con generosità la propria fatica e il proprio tempo alla comunità».
Per tre mesi è andata avanti la fatica collettiva che oggi, da 16 metri di altezza, fa sfoggio di sé nella piazza centrale. Monumento al Natale e allo spirito che incarna. «Sono circa 3.500 piastrelle che sono state assemblate dalle mani sapienti sia da socie pro loco che da signore semplicemente appartenenti alla comunità di Girifalco. È stato fatto un lavoro certosino», ha spiegato Angela Mascaro, segretaria della Pro Loco di Girifalco.
Arte e tradizioni | Gli alberi di Natale all’uncinetto in Calabria: così ricami colorati invadono i paesi
Chi ha partecipato può vedere oggi quell'impegno in esposizione, adornare le strade di Girifalco nella festa più attesa. «È una stella molto particolare» precisa Laura Ielapi, presidente dell'Avis comunale, associazione che si è occupata della realizzazione della punta dell'albero. «Molto grande perché effettivamente per l'altezza dell'albero meritava una ampiezza maggiore. Ci abbiamo dedicato una settimana di lavoro molto bello e intenso».
Di anno in anno il traguardo diventa più ambizioso. «Tutti quelli che hanno partecipato lo hanno fatto senza mai scoraggiarsi o darsi per vinti e credo che questo sia un bellissimo messaggio perché è un lavoro sinergico, fatto sa tre realtà quali l'amministrazione comunale, la Pro Loco e l'Avis che si sono interessate a questo progetto soprattutto come persone» ha concluso il vicesindaco.