In quell’inferno di polvere e macerie il pastore tedesco individuò anche i corpi senza vita dei figli del suo conduttore. Avevano poco più di vent’anni
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Aveva lavorato incessantemente con la generosità e la devozione che solo un cane può dare. Laga, una femmina di pastore tedesco, era stata impegnata e aveva contribuito a salvare più persone dopo il disastroso terremoto che colpì il centro Italia nell’agosto 2016. È morta nei giorni scorsi.
Scavando tra le macerie di Amatrice aveva trovato superstiti ma anche tanti cadaveri. Accanto a lei, in un indissolubile gioco di squadra, Carlo Grossi, infermiere del 118 e conduttore dell'unità cinofila nell'associazione nazionale Carabinieri. In quei drammatici momenti e in quell’inferno di polveri e detriti, Laga e il suo padrone affrontarono il dolore più grande. Sepolti dalle macerie, infatti, individuarono anche i corpi dei figli di Carlo, Anna, 21 anni e Franco, 23 anni. A salvarsi, solo l’ex moglie.
Il pastore tedesco, fedele compagno di vita, è morta dopo una lunga malattia. Sul profilo social del conduttore, poche parole che lasciano trasparire tutto il vuoto della perdita: «Ciao Laga. “Un addio. È tramontato il sogno. Chiudo l'orizzonte. Ti bacio. E vado via”».
g.d'a.