Gli artigli dimostrano che quello che abbiamo ripreso, prima di essere intrappolato e ucciso dalla vigliacca crudeltà di qualcuno, era un bellissimo rapace. La sua carcassa quasi si perde nella discarica abusiva sorta impunemente in località Casteluccio, accanto al carcere di Vibo Valentia.

Ci sono ancora i sigilli dell’autorità giudiziaria, su questo luogo, lungo la statale 606, in cui è stato trovato ogni genere di rifiuto. Perfino – ed è questo che ha fatto scattare il provvedimento della magistratura – bare con all’interno degli indumenti.

Bombe ecologiche ignorate

Vibo Valentia è una città strana. L’incidenza della pandemia da coronavirus è tra le più basse d’Italia. La gente circola bardata e rispetta le regole, soprattutto quelle igieniche. Il virus fa paura, le bombe ecologiche sempre innescate, sparse dal capoluogo alle periferie, vengono invece ignorate.


A ridosso della Vallata del Mesima, lungo un’arteria che collega il capoluogo alle Preserre, è uno scempio. Rifiuti solidi, speciali, pericolosi. Nessun monitoraggio, nessun arresto. Già, perché per questo è reato e per questo reato è previsto l’arresto.

All’ex cementificio

Dall’entroterra alla costa, anche un altro disastro. Chiamarle microdiscariche sarebbe un errore. Vibo Marina, alle spalle del centro abitato si trova di tutto. L’area dell’ex cementificio è una discarica da sempre. Ogni tanto si dà una ripulita, poi tutto torna come prima. Mai una fototrappola, mai una multa, e così gli incivili che lasciano di tutto (materassi, elettrodomestici in disuso, ingombranti, sanitari, materiali edili) restano di casa.

Il cimitero delle auto abbandonate

Sulla strada parallela a viale delle Industrie, dalla piscina comunale verso il centro della frazione, la situazione è analoga. Chi non fa la differenziata, chi non rispetta le più elementari regole d’igiene, anche morale, è qui che viene a gettare, di nascosto, i suoi rifiuti. Tutto alla luce del sole. Tutto. Anche quel cimitero di automobili, al confine tra le frazioni di Vibo Marina e Bivona, che è perfettamente visibile dalla strada: meriterebbe un intervento delle autorità, ma è da sempre tollerato. Scempio, anche questo, in una frazione bellissima, che molti però non sanno amare.