Era nel cortile dell'ospedale di Soriano Calabro: lo hanno notato i dipendenti che subito hanno allertato i vigili del fuoco di Vibo Valentia. Si tratta di un pitone reale, di circa un metro e trenta di lunghezza: il secondo grosso serpente che nel giro di pochi giorni semina la paura nel Vibonese.

Martedì scorso infatti a Serra San Bruno era stato avvistato in un cortile privato un pitone albino, recuperato poi il giorno dopo e riconsegnato al proprietario. Nel caso di Soriano, però, il recupero è avvenuto subito. 

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Subito è stato interpellato il naturalista del Wwf Pino Paolillo, che, in contatto con i cittadini di Soriano, li ha rassicurati sulla docilità della specie e inoltre ha fornito indicazioni per il recupero in sicurezza del rettile, al fine di impedirne la fuga e le successive ricerche.

Una volta riposto all’interno di una grossa scatola di cartone, tramite il numero verde 1515, è stato chiesto l’intervento dei carabinieri forestali di Vallelonga che, previo accordo con il Centro recupero animali selvatici di Catanzaro, hanno trasportato il pitone nella struttura sita all’interno del Parco della Biodiversità della città capoluogo, affidandone la custodia in attesa che, come per Serra San Bruno, si faccia vivo il proprietario dell’animale esotico.