Da maggio 2023 è alla guida dell'ente strumentale Parchi Marini della Regione Calabria. Il biologo vibonese Raffaele Greco, chiude l'anno con soddisfazione avendo portato a termine numerosi progetti volti alla gestione delle aree marine protette e quindi alla tutela dei territori ricadenti nei sei parchi marini: Riviera dei Cedri, Costa degli Dei, Scogli di Isca, Costa dei Gelsomini, Baia di Soverato, Secca di Amendolara, e delle 28 zone a conservazione speciale. Tra le attività realizzate nel 2024 c'è sicuramente l'apertura di cinque sedi territoriali su sei, uscendo così dalla sede legale presso i locali della cittadella regionale di Catanzaro, per poter svolgere al meglio i compiti istituzionali, di tutela e promozione delle risorse delle aree protette.

Un anno positivo

«Concludiamo in bellezza quest'anno lavorativo con l'attivazione di cinque sedi su sei, ci manca solo Brancaleone che sarà inaugurata a marzo 2025 - dice Greco -. Inoltre abbiamo avviato il progetto per i campi di ormeggio per l’ancoraggio delle imbarcazioni e per le immersioni subacquee, nell’ambito di un accordo con Ispra, con l’impiego di fondi del Pnrr per un importante finanziamento di oltre due milioni di euro; abbiamo avviato i progetti per la tutela della Posidonia e per l'applicazione di tecnologia acustica avanzata per quanto riguarda la zona speciale di Capo Vaticano; e ancora, importanti interventi di educazione ambientale come il Museo sottomarino a Cirella, abbiamo iniziato con la cartellonistica e la segnaletica per rendere visibili i confini delle aree protette e consentirne una più efficace tutela e vigilanza».

Prossimi progetti

Per il nuovo anno si punta ad ulteriori traguardi, tra tutti la Carta Europea del Turismo Sostenibile, un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico: «Il 2025 sarà un anno decisivo. Ci siamo incontrati con Federparchi in occasione degli Stati generali delle aree protette a Roma convocati dal Ministero dell'Ambiente il 17 e 19 dicembre scorsi, e abbiamo avviato un percorso operativo in questo senso. Naturalmente in sinergia con la redazione del Piano e del Regolamento del parco che ormai da tanti anni si attende che vengano realizzati».