Due imprenditori, proprietari di due oleifici ubicati nel territorio di Seminara, sono stati denunciati, dagli uomini della Guardia forestale, per i reati di abbandono di rifiuti liquidi sul suolo e nelle acque supeficiali, danneggiamento di acque pubbliche e deturpamento di bellezze naturali. I due frantoi scaricavano le acque di vegetazione, nonchè le morchie prodotte durante la molitura delle olive, direttamente nel suolo. Mediante un’ elettropompa, i reflui venivano inoltre convogliati nella rete di smaltimento delle acque piovane del Comune di Seminara senza subire alcun trattamento, e quindi scaricate nel torrente Lumbia. I gestori dei frantoi, S.P di 68 anni e A.S. Di 47, non sono stati in grado di esibire nessuna autorizzazione relativa ad un impiego agronomico delle acque reflue e durante l'ispezione degli impianti è emerso che erano state predisposte, illegalmente, pompe e condutture per scaricare direttamente i reflui inquinanti nella rete di scarico delle acque bianche comunali.