Creare una rete internazionale a protezione dei siti di nidificazione della tartaruga marina caretta caretta e mitigare, con una serie di azioni, gli impatti antropici sui lidi e le spiagge in cui ricadono le aree di ovodeposizione. Nasce con questa missione il progetto Life Turtlenest che Legambiente ha realizzato con il contributo del programma Life della Commissione Europea e che è stato presentato, nella giornata di ieri, all’interno della Green Station di Santa Domenica di Ricadi, sede del locale circolo di Legambiente guidato dal presidente Franco Saragò.

«All’interno del progetto Life Turtlenest sono stati stipulati dei protocolli d’intesa sia con le associazioni dei balneari, che fanno capo a Confesercenti, per una maggiore fruizione sostenibile degli arenili, sia con i Comuni costieri, che sono stati invitati attraverso i protocolli d’intesa a rendere le spiagge più accessibili sia ai turisti sia alle tartarughe marine» ha spiegato Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria. Continua a leggere su ilVibonese.it