Pulizia straordinaria di una spiaggia considerata patrimonio naturale da tutelare per via dell’habitat dunale che garantisce una fioritura particolare che ha pochi eguali in Calabria. È questa l’iniziativa organizzata a San Ferdinando da un gruppo di volontari che, tramite il passaparola dei social, si è dato appuntamento sull’arenile per ripulirlo soprattutto dalla plastica. Fra loro anche Domenico Bonelli, un naturalista che ha studiato le caratteristiche della flora e della fauna che si ritrova sulla spiaggia lunga 2 km.

La spiaggia dunale

«Vi si trovano piante come la ginestra bianca – spiega – e altre che solo a San Ferdinando o in provincia di Crotone è possibile osservare. Ma anche insetti particolari, o rondini, che da qui passano perché trovano un ambiente estremo che ricorda il deserto: questo habitat costituisce prima di ogni cosa una sorta di barriera che blocca la plastica portata dal vento e dal mare».

La giornata ecologica a San Ferdinando

Anche per questo ha avuto un’ottima riuscita l’iniziativa promossa. «È bastato un post su facebook – commenta Ferdinando Barbalace – per ritrovarsi in tanti a dedicare il proprio tempo per il bene dell’ambiente e quindi del paese». Tra chi ha aderito anche gli attivisti del Comitato 7 agosto, un movimento cittadino che da tempo si batte per un ambiente più pulito. «Da tempo – conclude l’assessore Gianluca Gaetano – abbiamo stimolato il senso di partecipazione e di cittadinanza attiva, attraverso forme di impegno dal basso che sviluppano pratiche salutari come la comminata e la raccolta delle micro plastiche».