Riunione alla Regione, dopo la scadenza del termine fissata al 31 dicembre e la mancata proroga dei contratti ai proprietari degli impianti privati, che rischiava di far saltare il sistema. Gli enti locali, si erano costituiti in Ato
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La notizia era già nell’aria ma la riunione di questa mattina alla Cittadella regionale è servita per fornire ufficialità ad una proroga annunciata. Il subentro dei Comuni, costituiti in Ato, alla Regione nella gestione del comparto dei rifiuti prevista a partire dal primo gennaio non è infatti andata come previsto. A destare particolare preoccupazione nei Comuni era stata già la scorsa settimana la mancata proroga dei contratti ai proprietari degli impianti privati tanto da costringere la Regione a convocare una riunione d’urgenza, tenuta questa mattina, al fine di evitare il blocco del sistema.
Era nelle more del trasferimento delle competenze e in attesa che si ultimassero le gare per l'individuazione dei nuovi gestori degli impianti pubblici che la Regione aveva, infatti, vergato una proroga dei contratti al 31 marzo, misura non adottata invece nei confronti dei titolari di impianti privati che a partire dal 31 dicembre, allo scadere del contratto, non hanno più accettato i rifiiuti provenienti dai Comuni con il rischio di provocare un collasso del sistema. Tra questi rientra, infatti, l'unica discarica ancora attiva in Calabria, la Sovreco situata a Crotone, alla quale già la scorsa settimana la Regione aveva richiesto una breve proroga, fino a questo lunedì, al fine di dirimere la spinosa vicenda del passaggio di consegne.
Al termine del faccia a faccia di oggi si è infine deciso di sottoscrivere un accordo per tre mesi tra Regione, Ato, Comuni e gestori privati per permettere alle Comunità d’Ambito di espletare le nuove gare. I presidenti degli Ato e dell’Anci, hanno garantito di completare entro il 31 gennaio 2019 il processo di subentro dei Comuni per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Calabria. “L’assessorato all’ambiente – ha dichiarato Antonella Rizzo - ha svolto e continuerà a svolgere azioni di accompagnamento ai Comuni affinché il processo di riorganizzazione possa avvenire nel migliore dei modi per completare il riordino del settore con il passaggio della gestione delle attività alle Comunità d'Ambito”.
Luana Costa