E' in arrivo una nuova stangata per i cittadini catanzaresi. Alle già pesanti tasse che i contribuenti sono costretti a sopportare per un servizio, quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, che presenta vistosi limiti e criticità, adesso se ne aggiungerà una nuova. E' stato il Consiglio comunale dello scorso 17 maggio ad introdurre la nuova gabella. La rivoluzione interesserà, nello specifico, i condomini e le attività commerciali. Le utenze private che fino ad oggi hanno conferito i rifiuti all'interno dei carrellati potranno da adesso in poi subire un rincaro sulla tassa per il conferimento dei rifiuti derivante dal pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico. I condomini o le attività commerciali che non avranno a disposizione un'area di proprietà ma saranno costretti a occupare il suolo pubblico per posizionare i carrellati dovranno infatti pagare la nuova imposta.

 

La procedura

La procedura è spiegata nel testo del deliberato passato al vaglio del Consiglio con 24 voti favorevoli. Sarà necessario presentare un'apposita istanza di autorizzazione al settore Patrimonio attraverso il sistema online e attendere il relativo parere. Una volta ottenuto il via libera si dovrà versare la prima rata della Tosap secondo quanto stabilito dal settore Tributi di Palazzo De Nobili. A questo punto bisognerà trasmettere all'ufficio Patrimonio la copia del pagamento così da ottenere il rilascio della concessione che darà diritto a posizionare i carrellati sul suolo pubblico.

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I voti favorevoli

Il provvedimento ha ottenuto il voto favorevole di appartenenti alla maggioranza così come della minoranza. In particolare, hanno votato sì: il sindaco Sergio Abramo, Andrea Amendola (Obiettivo Comune), Antonio Angotti (Catanzare da Vivere), Gianmichele Bosco (Cambiavento), Carlotta Celi (Forza Italia), Fabio Celia (Fare per Catanzaro), Enrico Consolante (Catanzaro con Sergio Abramo), Manuela Costanzo (Obiettivo Comune), Roberta Gallo (Forza Italia), Francesco Gironda (Officine del Sud), Roberto Guerriero (Socialisti e Democratici), Luigi Levato (Forza Italia), Filippo Mancuso (Catanzaro con Sergio Abramo), Rosario Mancuso (Catanzaro con Sergio Abramo), Giovanni Merante (Forza Italia), Antonio Mirarchi (Catanzaro da Vivere), Giuseppe Pisano (Officine del sud), Marco Polimeni (Catanzaro da Vivere), Agazio Praticò (Catanzaro da Vivere), Giulia Procopi (Forza Italia), Cristina Rotundo (Fare per Catanzaro), Antonio Trifiletti (Forza Italia) e Antonio Ursino (Catanzaro da Vivere). Sono usciti dall'aula Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro) e Libero Notarangelo (Svolta democratica).