VIDEO | Il Comune di Rosarno interdice il traffico veicolare all'indomani dell'ennesimo sequestro. Carabinieri e capitaneria hanno apposto i sigilli sulle cataste di spazzatura
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Grandi blocchi in cemento che sbarrano il traffico veicolare, per dissuadere gli inquinatori seriali, quanti cioè abbandonano i rifiuti. È la misura straordinaria a cui è stato il costretto il Comune di Rosarno, guidato dal commissario Antonio Reppuci, all’indomani dell’ennesimo sequestro disposto nell’area che sorge alla foce del fiume Mesima.
I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e la Capitaneria di porto hanno apposto nuovamente i sigilli attorno ai cumuli di spazzatura che si trovano lungo l’arteria che dalla provinciale arriva fino al mare.
Ora gli automobilisti troveranno le corsie parzialmente interdette dalla posa di barriere in cemento, strumento che si spera possa far desistere gli incivili che insozzano l’area che segna il confine tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valenzia, in attesa della pulizia straordinaria che compete al Comune.