Fino a un anno fa, l'Arpacal aveva rilevato una qualità scarsa delle acque ed eccessivi livelli di escherichia coli in un tratto di costa di oltre un chilometro e mezzo. Per il 2023, invece, non ci sarà alcuna interdizione
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Nonostante le temperature sotto la media e gli acquazzoni, nella Riviera dei Cedri si pensa già alla stagione turistica, ormai alle porte. E per Praia a Mare, meta gettonatissima dai vacanzieri di tutta Italia, quest'anno c'è una bellissima novità: le acque che bagnano la lunga costa sono tornate tutte balneabili. Non accadeva da diversi anni. La notizia è facilmente riscontrabile sul sito del Portale delle Acque del Ministero della Salute, che periodicamente informa i cittadini sullo stato di balneazione delle spiagge italiane.
Cosa era accaduto
Per moltissimo tempo, gli sforzi degli operatori economici praiesi si sono scontrati con l'interdizione balneare di un lungo tratto di costa. Negli ultimi tempi, il divieto di tuffarsi in acqua si era esteso di circa 1,5 km. Tutta colpa del cosiddetto "canale Fiumarella", un corso d'acqua sotterraneo che attraversa il centro del paese e sfocia nel Mar Tirreno e che per quasi un decennio ha continuato sgorgare acque di scarsa qualità, contenente livelli di escherichia coli anche tre volte superiori al limite consentito. Le zone interessate dal divieto erano il punto "50 mt dx Canale Fiumarella" (408 metri), il punto "50 mt sx canale Fiumarella" (777 metri) e il punto "Sottomarlane" (350 metri). Oggi per fortuna ogni allarme è tutto rientrato e, come si evince dalla cartina del Portale delle Acque, fare il bagno nel mare di Praia non comporta alcun rischio per la salute. I controlli dell'Arpacal hanno rivelato che la qualità delle acque è buona in ogni punto.
La Bandiera Blu
Proprio qualche giorno fa, per l'ottavo anno consecutivo, la città di Praia a Mare ha ottenuto la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento si riferisce allo specchio d'acqua e alla spiaggia antistanti l'isola Dino, mai interessati dall'interdizione balneare. Insieme a Praia, hanno ottenuto la Bandiera Blu anche Tortora, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro e Diamante. Attualmente, anche altre amministrazioni comunali dell'alto Tirreno cosentino stanno lavorando per migliorare la qualità dei servizi per ottenere in futuro il vessillo bianco e blu. Il sogno della politica locale, come spiegato qualche tempo fa dall'attuale sindaco di Praia, Antonino De Lorenzo, è quello di trasformare l'intera costa del Tirreno cosentino nella Riviera Blu e mettere il piede sull'acceleratore del turismo. Fu proprio De Lorenzo il pioniere del progetto. Quando era ancora assessore al municipio praiese, fu il primo a lavorare per ottenere la Bandiera Blu nella zona altotirrenica, cosa che si verificò nel 2016. Tale circostanza portò alla città dell'isola Dino una nuova ondata di popolarità, che risultava sbiadita dopo il boom economico degli Anni '80 e '90.