I cittadini di Spezzano della Sila manifestarono bloccando le strade vicino alla discarica di Celico
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Una quarantina di cittadini della Presila cosentina era stata raggiunta, qualche mese fa, da una sanzione per l’illecito amministrativo di blocco stradale di 3.500 euro ciascuna.
I destinatari avrebbero dovuto versare all’Erario la somma per aver manifestato, pacificamente, in favore della tutela di diritti costituzionalmente protetti, quali la salubrità dell’ambiente e la salute.
Ma il giudice di pace di Spezzano della Sila ha accolto interamente i ricorsi, annullando le ordinanze e ingiunzioni prefettizie.
I fatti risalgono all’8 marzo del 2014, quando ai manifestanti era stata contestato il blocco stradale nei pressi della discarica di Celico, dove venivano conferite tonnellate di rifiuti.
I manifestanti avevano attuato un presidio nella zona antistante l’impianto, impedendo ai mezzi l’accesso alla discarica.