Promette di lottare per l’immediata bonifica delle aree colpite dal disastro ambientale il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta.


“Se le sentenze non si commentano, è anche vero che occorre intraprendere tutte le iniziative possibili attraverso progetti che favoriscano la bonifica ambientale delle aree colpite – ha dichiarato la Lanzetta – i disastri ambientali e umani provocati dalla Marlane di Praia a Mare, dalla discarica dell’ex polo chimico Montecatini Edison di Bussi, dalla fabbrica di amianto di Casale Monferrato, e dalla terra dei fuochi tra le province di Napoli e Caserta, senza dimenticare i siti inquinati dell’ex Montedison di Crotone, sono i casi più emblematici e conosciuti di un passato inquietante e luttuoso che non deve più tornare”.