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Acqua putrida, melmosa, dal colore quasi marrone. E poi escrementi galleggianti, buste di spazzatura, assorbenti. L’estate 2015 per il litorale lametino è da incubo, un colpo al cuore per chi ha aspettato con ansia per un anno di potere abbandonare pensieri e preoccupazioni nell’acqua cristallina della propria terra. La situazione peggiora nel week end, quando le spiagge si affollano e le case al mare si popolano.
La scorsa settimana il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro aveva fatto un esposto alla Procura della Repubblica e al prefetto di Catanzaro invitando a farsi carico, ciascuno per le proprie competenze, di quanto stava accadendo.
Ora la risposta di sua Eccellenza Luisa Latella che ha immediatamente disposto una riunione tecnica per discutere dell'inquinamento litorale che sta interessando il Comune di Lamezia Terme e cercare, con un intervento sinergico tra gli enti interessati, di trovare una soluzione che ponga fine all'emergenza, tutelando la salute dei cittadini e del nostro mare.
Purtroppo, come ogni anno, si colgono gli aspetti emergenziali del problema solo all’ultimo minuto, quando non è possibile rimandare e forse, più, nemmeno intervenire.