VIDEO | L'esposizione, giunta all'XI edizione, è stata inaugurata ieri. Tra laboratori, esposizioni e dimostrazioni tecniche di potatura, si vuole mandare un chiaro messaggio di educazione ambientale
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Più di 30 bonsai in mostra, circa 25 suiseki, pietre artistiche da contemplare, bonsaisti e istruttori certificati a livello nazionale. A Catanzaro, nei centralissimi locali dell'ex Stac in piazza Matteotti, ha preso il via l'XI edizione di una mostra interamente dedicata all'antica arte orientale organizzata dall'associazione Bonsai e Suiseki Perla dello Jonio con il prestigioso patrocinio dell’Ambasciata del Giappone di Roma, dell'Istituto di cultura giapponese di Roma e del Ministero delle politiche agricole, della Regione Calabria, della provincia di Catanzaro, dell'assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro che durerà fino a domenica.
Catanzaro capitale del bonsai
«Con questa edizione Catanzaro diventa capitale del bonsai – ha detto il segretario dell'associazione, Nicola Gallelli affiancato dal presidente Cosimo Fragomena -. Infatti siamo riusciti a portare in città tutti i club bonsaistici del centro sud Italia. In Calabria l'arte del bonsai non è molto diffusa, noi siamo stati dei pionieri dagli anni '90. Man mano siamo riusciti a farci conoscere sul territorio con diverse iniziative, mostre, corsi gratuiti, soprattutto nella fascia catanzarese. L'invito ad avvicinarsi a questo mondo meraviglioso è rivolto a tutti, giovani e meno giovani, anche attraverso il nostro sodalizio».
Educare al rispetto per l'ambiente
È un'arte, quella del bonsai, che celebra l’amore per la Natura e per la Vita che unisce il fascino delle piante miniaturizzate con il piacere del farle crescere e del "guidarle" passo dopo passo. «Dietro questa mostra c'è sicuramente un messaggio di educazione ambientale: il significato è sicuramente quello di avvicinarsi di più alla natura per contemplarla e soprattutto rispettarla».