Il ministero dell’Ambiente, guidato da Sergio Costa, ha varato il decreto attuativo che distribuisce tra le Regioni i fondi per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Alla Calabria sono andati circa 12 milioni di euro, per 6 opere dislocate in 4 delle 5 province.  

In tutt’Italia sono 263 le opere piccole e grandi  finanziate attraverso un Piano stralcio da 315 milioni di euro.

Possono tirare un sospiro di sollievo ad Altilia Grimaldi (1.085.000 eruro) per il dissesto in località Maione.

Si potrà intervenire anche nel centro storico di Martirano Lombardo (800.000 euro).

A Melissa, invece, le opere serviranno per il completamento della regimentazione del torrente San Giacomo (940.000 euro).

Altre risorse verranno destinate per diversi interventi sulla costa crotonese (1.200.000 euro) e a Soveria Simeri (1.330.000 euro).

La parte del leone nei trasferimenti, comunque, l’ha fatta la provincia di Vibo Valentia. Il governo ha destinato i fondi per il completamento della Tangenziale Est (8.000.000 euro), una arteria nevralgica per la viabilità interna ed esterna al capoluogo, opera considerata da sempre un’eterna incompiuta.

Tutte le province calabresi hanno ricevuto qualcosa, tranne la Città metropolitana di Reggio che, forse, contro il dissesto idrogeologico procede con altre risorse, fuori da questo Piano.