“Abbiamo appreso anche da alcuni organi di stampa che al confine con il nostro paese se-, il comune di Falerna , abbia autorizzato un impianto di pirogassificazione , uno dei più’ rischiosi e delicati impianti di produzione e combustibile gassoso. Questo tipo d’impianti infatti , sono addirittura vietati in alcune regioni d’Italia. Purtroppo la delibera del comune di Falerna non può essere interpretata . L’offerta della società privata parla proprio di impianto di pirogassificazione e inoltre lascia porte aperte ad altri tipi di materiale da incendiare e trasformare in synigas".

 

INCHIESTA | Un pericoloso inceneritore sorgerà tra Falerna e Nocera?


Ad intervenire sul caso anche il circolo PD di Nocera Terinese che "dice no a prescindere a impianti di questo tipo già fallimentari e chiusi nella pian di Gioia Tauro. Inoltre riteniamo che qualsiasi altro interventodi questa natura vada, innanzitutto condiviso con le popolazioni interessate. Atti di prepotenza da parte delle istituzioni politiche non possono essere accattati, soprattutto , quando certe scelte possonocompromettere la salute e l’ambiente.

a) Chiediamo dunque , la revoca immediata della delibera del comune di Falerna che di fatto ha dato il via libera all’operazione ,
b) Chiediamo che nell’area in questione non siano assolutamente previsti impianti di questo tipo, perché aerea densamente abitata e dove sono ubicate numerose attività commerciali e alberghiere,
c) Chiediamo che sia su questo che su altre proposte di costruzione di impianti di questo tipo o simili , per il futuro, prima di essere autorizzati, vengono sottoposti alla conoscenza dei cittadini , i quali devono essere chiamati in causa esprimendosi attraverso l’istituto del referendum consultivo, cosi come hanno fatto in alcuni comuni della valle d’Aosta”.


Il circolo PD di Nocera Terinese , sostiene dunque la lotta del comitato spontaneo di cittadini che Domenica 14 Maggio alle ore 18 si è autoconvocato a Marina di Nocera nei pressi del piazzale della Terinese stazione ferroviaria