Un piano pluriennale per affrontare le criticità del comparto e, soprattutto, delinearne le prospettive di sviluppo, anche in termini occupazionali. Questo l’impegno assunto in Cittadella al termine del confronto tra la Regione Calabria e le segretarie regionali e confederali di Cgil, Cisl e Uil. Attorno allo stesso tavolo, insieme all’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo, si sono ritrovati il neo direttore generale del Dipartimento Forestazione, Domenico Pallaria; il commissario straordinario dell’azienda regionale di forestazione Calabria Verde, Giuseppe Oliva; il presidente ed il direttore di AnbiCalabria, rispettivamente Rocco Leonetti e Antonio Rotella. Presenti, altresì, per la Uil, il segretario generale regionale Santo Biondo e per la Uila Nino Merlino; Caterina Vaiti (in rappresentanza del segretario generale regionale Angelo Sposato) e Bruno Costa, per la Flai Cgil; Tonino Russo (segretario generale regionale Cisl) e Michele Sapia (Fai Cisl).

Al centro del confronto, scaturito da un precedente incontro tra i sindacati ed il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, le politiche della forestazione e la proposta, di matrice sindacale, di costituire un ufficio del piano per il rilancio del territorio e del lavoro in Calabria. È quanto si legge in una nota ufficiale pubblicata sul sito internet della Regione Calabria.

L’assessore Gallo, dal canto suo, ha illustrato le iniziative assunte in ambito forestale dal 2020 ad oggi, soffermandosi in particolare sulle iniziative intraprese per dar vita ad una forestazione produttiva, svincolata da modelli del passato, attraverso la creazione di una filiera bosco-legno, piani di gestione moderni, certificazione dei crediti di carbonio, piani antincendio efficienti ed efficaci, soprattutto in chiave preventiva, attraverso il coinvolgimento di Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, associazioni ambientaliste e di volontariato, pastori, agricoltori e cacciatori, questi ultimi impegnati in veste di sentinelle contro i piromani. Si legge ancora nella nota.

Si è altresì discusso della prospettiva di un necessario ricambio generazionale e dell’opportunità di puntare su prospettive di sviluppo occupazionale, con un adeguamento degli organici (ad esempio già nell’attuazione del piano Aib). Temi sui quali Cgil, Cisl e Uil hanno esposto il proprio punto di vista, rivendicando una rinnovato impegno – ad ogni livello – per la forestazione, in un’ottica di programmazione e non più soltanto emergenziale, fornendo a tal proposito anche la disponibilità ad investire della questione le rispettive segreterie nazionali, per ottenere maggiori risorse e più attenzione sullo sviluppo occupazionale, anche da parte del Governo, dato che la carenza di personale nella forestazione calabrese renderebbe difficile l’attuazione del Piano Attuativo di settore. Inoltre dai sindacati è giunta la richiesta di dar forma ad un’articolata programmazione in materia, su base pluriennale.

Proposta accolta favorevolmente dall’assessore Gallo, con l’impegno condiviso ad approntare una bozza di piano, da discutere in una nuova riunione, da convocarsi già nelle settimane a venire. Conclude la nota.