A causa dell'impossibilità di conferimento nell'impianto di Crotone, la spazzatura non viene raccolta da una settimana. Gli amministratori chiedono un incontro in Prefettura per scongiurare anche problemi di ordine pubblico
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L'emergenza rifiuti nel crotonese, dove da ormai una settimana la spazzatura non viene raccolta, è diventata insostenibile. Per questo motivo venti sindaci (praticamente tutti, considerato che cinque comuni sono commissariati) hanno scritto al Prefetto di Crotone, Tiziana Tombesi, per chiederle un incontro urgente allo scopo di trovare una soluzione immediata al problema.
Una presa di posizione, quella dei 20 sindaci, che di fatto scavalca l'Ato 3 dalle sue competenze anche in considerazione che l'Ato 3 vorrebbe essere autorizzato dalla Regione a portare i rifiuti nella discarica di Columbra, di proprietà della Sovreco. Per i sindaci «la situazione è ormai non più sopportabile e si rischiano problemi di ordine pubblico».
«Si fa riferimento alla situazione emergenziale venutasi a creare in relazione alla mancata raccolta, per l'impossibilità di conferimento, dei rifiuti solidi urbani presso l'impianto di Crotone - affermano i sindaci nella lettera al Prefetto di Crotone - per chiederle di voler convocare, stante l'urgenza del caso, una riunione, anche per questa sera, con i Sindaci dei comuni dell'Ato 3- Crotone ed i legali rappresentanti delle società che gestiscono gli impianti e un rappresentante della Regione al fine di individuare una soluzione finalizzata al superamento della criticità sopra evidenziata».