Il Presidente della Regione ha incontrato oggi, nella Cittadella regionale, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, il sindaco di Caulonia, Giovanni Riccio e il vicesindaco, Caterina Belcastro per affrontare il problema legato al rischio idrogeologico nella zona “Carmine” di Caulonia.

 

All'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - convocato dalla Regione e dalla Prefettura di Reggio, erano presenti anche il responsabile della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, il responsabile dell'Autorità di Bacino, Salvatore Siviglia,il Commissario straordinario di Calabria Verde, Aloisio Mariggiò, il Dirigente generale al Dipartimento Lavori Pubblici, Domenico Pallaria, l'associazione di architetti e ingegneri di Caulonia, Fari e i settori tecnici della Regione.

 

Durante la riunione sono state analizzate le situazioni più critiche relative al fenomeno erosivo, amplificato dalle ultime alluvioni, ma costantemente monitorato dalla Protezione civile, e sono state individuate alcune soluzioni che pongano a riparo prioritariamente la popolazione dell'area interessata e permettano di non aggravare le crepe esistenti. È stato anche disposto un ulteriore sopralluogo da parte della Protezione Civile che avverrà giovedì prossimo, 9 marzo.

 

«Dobbiamo innanzitutto adoperarci per la messa in sicurezza dagli abitanti – ha detto Oliverio – e contemporaneamente adottare nel breve periodo alcune soluzioni che limitino l'avanzare delle fratture idrogeologiche. Anche se si tratta di un fenomeno erosivo lento è necessario intervenire in maniera strutturale per mettere al sicuro il patrimonio urbanistico del centro storico di Caulonia. Ma prima di tutto – ha concluso - abbiamo il dovere di pensare all'incolumità delle persone»