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Nella giornata di ieri i militari della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Vibo Valentia, nel corso di un preordinato servizio contro la repressione del fenomeno del taglio abusivo di lotti boschivi nel Comune di Fabrizia, dopo una serie di appostamenti, hanno bloccato sei persone intente a disboscare un bosco privato in maniera del tutto abusiva.
In particolare i soggetti sono stati colti in flagranza di reato mentre tagliavano una serie di alberi di faggio servendosi, inoltre, di alcuni mezzi agricoli e motoseghe utili per il disboscamento. I soggetti, tutti residenti in Fabrizia, di età compresa tra i 32 e i 45 anni, pur esibendo le autorizzazioni al taglio di alcuni lotti boschivi della zona, sono stati trovati intenti a tagliare alberi non segnati preventivamente e non rientranti nel progetto di lavoro.
Dai primi accertamenti sono stati scoperti circa 50 alberi di faggio già abbattuti e non segnalati preventivamente.
Sono stati quindi deferiti tutti per il reato di furto aggravato, mentre il lotto boschivo in questione, circa 13 ettari in contrada “Casetta” del Comune di Fabrizia, è stato posto in sequestro.
Inoltre, i militari hanno eseguito una serie di accertamenti in materia di sicurezza del lavoro acclarando responsabilità in capo all’azienda per aver impiegato durante l’attività lavorativa un soggetto come “lavoratore in nero”.
Quindi, sia per questa violazione che per alcune violazioni in materia ambientale, l’azienda è stata multata per un importo complessivo pari a circa 15mila euro.