«Diversi cittadini ci hanno inviato in questi giorni diverse segnalazioni riguardanti la presenza di rifiuti speciali e pericolosi in diversi punti di Diamante e Cirella». Lo riferisce in una nota il comitato "Difesa ambiente" operante sul territorio dell'alto Tirreno cosentino. «In particolare due zone - continuano gli ambientalisti - e cioè l’isola di Cirella (ricadente nel territorio di Diamante, ndr) e la zona del fiume Corvino, alla foce, e dietro l’isolella».

Impianti fotovoltaici tra i rifiuti

Sull’isola di Cirella è stata segnalata la presenza di due impianti fotovoltaici disattivati che «servivano ad illuminare la Torre dell’isola nel periodo estivo», precisano gli attivisti. «Non sappiamo se tali impianti siano stati autorizzati dal Comune di Diamante e come mai, una volta accesi, se non autorizzati perché non si è provveduto a rimuoverli ed individuare i responsabili. Come tutti sappiamo - dice ancora il comitato ambientalista - l’Isola di Cirella fa parte del parco marino ed è protetta da leggi particolari riguardanti sia la fauna che la pregiata flora».

Copertoni restituiti dal mare

L’altra zona interessata dai rifiuti abbandonati riguarda la foce del fiume Corvino e la vicina isolella. «Questa zona è interessata da una discarica vera e propria fatta di numerose gomme di auto - si legge ancora nella nota -. Molto probabilmente facevano parte di una discarica abusiva che la mareggiata e la forza del fiume ha trascinato fino alla sua foce». Poi concludono: «Chiediamo, alle autorità competenti, un immediato intervento perché queste discariche vengano immediatamente eliminate e le aree in questione bonificate».